E' incredibile come anche in Polesine, terra legata alla tradizione, ai campi e non certo all'arte contemporanea si possano trovare delle eccezioni come Giuseppe Marchiori (nato e morto a Lendinara) che Wikipedia definisce fondatore nel 1946 della Nuova Secessione Artistica Italiana poi diventata Fronte nuovo delle arti.
Dalla pagina it.wikipedia.org/wiki/Fronte_nuovo_delle_arti riporto questa frase che inquadra il periodo storico, la rilevanza del movimento e degli artisti che ne fecero parte:
settembre e ottobre 1946: il neonato gruppo si assegna il nome di Nuova Secessione Artistica Italiana e pubblica il 1 ottobre 1946 a Venezia il proprio manifesto, redatto da Marchiori, e sottoscritto da Emilio Vedova, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Armando Pizzinato, Giuseppe Santomaso, Alberto Viani, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, Leoncillo, Carlo Levi.
Successivamente, su sollecitazione di Guttuso, il gruppo adotta la denominazione di Fronte Nuovo delle Arti.
Dalla pagina it.wikipedia.org/wiki/Fronte_nuovo_delle_arti riporto questa frase che inquadra il periodo storico, la rilevanza del movimento e degli artisti che ne fecero parte:
settembre e ottobre 1946: il neonato gruppo si assegna il nome di Nuova Secessione Artistica Italiana e pubblica il 1 ottobre 1946 a Venezia il proprio manifesto, redatto da Marchiori, e sottoscritto da Emilio Vedova, Renato Birolli, Ennio Morlotti, Armando Pizzinato, Giuseppe Santomaso, Alberto Viani, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, Leoncillo, Carlo Levi.
Successivamente, su sollecitazione di Guttuso, il gruppo adotta la denominazione di Fronte Nuovo delle Arti.
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| Fotografia tratta dal sito dell'artista Mario Deluigi - Venice, 50' , from left Toni Toniato, Bruna Gasparini, Virgilio Guidi, Giuseppe Marchiori, Mario Deluigi |
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